IL LIVORNO SI RIFA

18.02.2014 16:16

L’avvio di gara è favorevole ad un Livorno più determinato ed aggressivo nel pressing, tanto da mettere spesso in difficoltà la retroguardia di casa. Il Cagliari è timido e attendista, incapace di creare pericoli a Bardi nei primi 45’ e spesso beccato dai propri tifosi, puntuali nel rimarcare il rilassamento dei ragazzi di Lopez. Poco dopo la mezz’ora, la partita cala decisamente di tono a seguito dell’infortunio occorso a Luci: il capitano labronico esce in barella, tra le lacrime, causando un momento di smarrimento nei suoi. Quando il match sembra scorrere dolcemente verso il pareggio all’intervallo, 

 

Emerson fa partire un missile dal suo piede sinistro, fulminando Avramov da oltre trentacinque metri. Il Cagliari rientra in campo con altro piglio e, soprattutto nei primi minuti, sembra in grado di arrivare presto al pareggio: Avramov, però, smentisce tutti al 7’, stendendo Paulinho con un’uscita ingenua e scomposta, che regala al brasiliano il penalty dello 0-2. I padroni di casa si caricano e trovano il pari con Nené, il migliore dei suoi, che batte Bardi con un bel sinistro a rientrare ma, nel momento di massima pressione, perdono capitan Conti, punito per un “vaffa” all’arbitro. Nonostante l’inferiorità numerica, i rossoblù continuano a stazionare nella metà campo avversaria ma, al di là di un diagonale del rientrante Pinilla, di grosse palle-gol non se ne vedono. Il Livorno si difende come può, nonostante le due espulsioni nel finale (Ceccherini prima e Benassi poi), e porta a casa un risultato che rischia di pesare parecchio nella lotta per non retrocedere.