L'UDINESE TORNA A VINCERE

02.02.2014 20:08

Dopo quattro sconfitte consecutive l'Udinese torna a sorridere e conquista i tre punti sul campo del Bologna. Patron Pozzo era stato chiaro: anche in caso di ennesimo ko, Guidolin non avrebbe rischiato la panchina. E il tecnico friulano, per non rischiare nulla, ha voluto esagerare rifilando a Ballardini il primo stop da allenatore rossoblù. Bologna troppo rinunciatario nel primo tempo anche se il vantaggio ospite scaturisce da un rigore generoso, mentre nella ripresa non viene assegnato ai felsinei un penalty apparso solare.Ballardini schiera un 3-5-1-1 con Diamanti dietro la punta Bianchi. In mezzo al campo ci sono Kone, Perez e Pazienza mentre Garics e Morleo operano sugli esterni. Guidolin risponde con un modulo speculare con Bruno Fernandes in appoggio a Di Natale in attacco. Davanti a Scuffet (che prende il posto dell'acciaccato Brkic), difesa a tre con Danilo, Domizzi ed Heurtaux. Le squadre giocano prudenti, senza scoprirsi e i centrocampisti bianconeri sono molto aggressivi. Ne sa qualcosa Allan che viene ammonito dopo soli 4' e rischierà il rosso per un altro fallo pericoloso al 40'. La svolta arriva al quarto d'ora: Calvarese punisce Pazienza che va in contrasto col corpo contro Lazzari, stendendo il bianconero in area. Pazienza ingenuo ma rigore quantomeno generoso che Di Natale non sbaglia.Al di là del rigore, il Bologna regala il primo tempo all'Udinese. Poche idee, lanci sbagliati, tanta confusione. Cherubin è 

il più attivo sulla sinistra ma i suoi cross non trovano pronti i compagni in area. Al 33' il giovane portiere Scuffet blocca in sicurezza una punizione di Diamanti. Al 37' altro calcio piazzato di Diamanti, potente. E Cherubin nell'area piccola non riesce a deviare in rete, giungendo di un soffio in anticipo rispetto alla palla. Il tempo si chiude con un colpo di testa alto di Kone.A inizio ripresa Guidolin cambia prudentemente il già ammonito Allan con Pinzi. Il Bologna finalmente gioca a calcio con ragione e attacca alla ricerca del pareggio. L'Udinese soffre e più che affidarsi ai lanci lunghi non può fare. Al minuto 12 Diamanti dà l'illusione del gol con un bolide da fuori che termina di nulla sul fondo. Ballardini si gioca la carta Moscardelli al posto di Garics e il nuovo entrato ci prova da fuori al 20', senza mira. Guidolin inserisce invece Nico Lopez al posto Bruno Fernandes. Al minuto 27 la mossa del tecnico friulano potrebbe rivelarsi già vincente: Lopez se ne va in contropiede, penetra in area e conclude dopo un dribbling in movimento di gran classe. Curci respinge salvando i suoi e dal fondo Di Natale tenta il colpo di genio ma la sfera attraversa la linea di porta.l Bologna sembra stanco e Scuffet non corre ulteriori rischi. Positiva la prova del giovane portiere che se non effettua parate clamorose, dà sicurezza ai suoi con uscite coraggiose. C'è però un ultimo episodio da segnalare e non è roba da poco. Al 41' c'è un angolo per i padroni di casa, Acquafresca devia di testa verso Moscardelli che viene vistosamente trattenuto per la maglia da Basta. Sembra rigore netto ma Calavarese invece non fischia, anzi ammonisce il barbuto attaccante per proteste. In pieno recupero arriva il gol che chiude l'incontro: contropiede di Maicosuel, assist per Nico Lopez che in area, tutto solo, con freddezza batte Curci facendo tornare il sorriso a Guidolin.